
Nel mio percorso di studi e lavorativo ho sempre dedicato un’attenzione particolare alle specificità del mondo femminile.
Situazioni come quelle legate ad un aborto, all’infertilità, alla menopausa, alla depressione post-partum, alle violenze domestiche, agli abusi sessuali infantili generano ferite nel corpo e nell’anima di una donna che vengono spesso ignorate dai contesti familiari e sociali.
Il carico di sofferenza legato a questi traumi o a queste fasi di passaggio della vita, reso più intenso dalla vergogna e dalla paura di esplicitarlo, si manifesta in numerose forme che minano le fondamenta del benessere femminile.
Il percorso psicologico offre uno spazio fisico ed emotivo per aiutare la donna a rielaborare i traumi, a potenziare le capacità personali e le risorse individuali per riuscire ad affrontare le sfide della vita e andare «oltre il trauma».